Corrado Vi

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1940-1944 : MARC BLOCH ALIAS NARBONNE, DU SACCAGE A LA TRANSFIGURATION D'UNE VIE

Conférence avec Laurent Douzou, historien de la résistance
Demain 11/12, à Lyon au 14 av. Berthelot @CHRDLyon. Il reste quelques places
www.chrd.lyon.fr/chrd/agenda-...

“Reinassance Man in a Bluesky World” could be the title song of my solo album

😂😂😂 meraviglioso

Che gran personaggio, non si fidava dei dottori ma faceva i bagni termali, oggi lo scettico Montaigne sarebbe no vax? 😂

Così i bagni di Bath devono la loro notorietà alla regina Anna, quelli di Spa a Luisa di Lorena, che non disdegnava i bagni borgognoni di Pougues o di Bourbon-Lancy. In Italia ai tempi di Bona Sforza i bagni più rinomati erano quelli di Lucca, i bagni della Villa celebrati da Montaigne. 6/6

Abitualmente ai bagni si incrociavano donne di rango che potevano assicurarsi il meglio delle cure che i tempi offrivano, mogli, vedove, sorelle di personaggi insigni, e tutte affrontavano senza perdersi d’animo trasferimenti spossanti per terra e talora per mare. 5/6

Per arrivarvi, talvolta bisognava inerpicarsi su mulattiere e sentieri di montagna. Per le proprietà di molte acque considerate efficaci per favorire la fertilità, era un fenomeno che coinvolgeva ampiamente persino le donne, in un’epoca in cui esse si muovevano ancora poco sulle lunghe distanze. 4/6

La moda dei bagni finì per inaugurare nel Cinquecento una sorta di ‘pellegrinaggio’, quasi un turismo termale che si estendeva in una dimensione europea, per quanto, essendo le località dislocate a distanza dalle vie di comunicazione più frequentate, non fossero facilmente raggiungibili. 3/6

Nel corso del suo viaggio attraverso l’Europa nel 1581-82 Michel de Montaigne – che soffriva di calcoli renali – sostò in diverse stazioni termali, al di là e al di qua delle Alpi; in quelli che, per sua propria ammissione nei Saggi, erano “quasi tutti i bagni famosi della cristianità”. 2/6

In una lettera del 1416 a Niccolò Niccoli, Poggio Bracciolini descrive le terme di Baden: “A chiunque è permesso andare e fermarsi nei bagni altrui, per far visita, conversare, divertirsi, svagarsi, mentre le donne si fanno vedere a entrare e uscir dall’acqua col corpo quasi completamente nudo.” 1/6

I Krampus, i mostruosi dispensatori di punizioni della tradizione tedesca - Pensieri dalla soffitta Il Krampus è un demone dall'aspetto mostruoso che, nel folklore tedesco, ha il compito di punire i bambini "cattivi"

Visto che ci avviciniamo al 6 dicembre, il Nikolaustag (Giorno di San Nicola), è il caso di spendere due parole sui Krampus, i demoni che accompagnano il Santo e che hanno il compito di punire i "cattivi" #tradizioni #natale #germania #avvento #nikolaus lisavagnozzi.altervista.org/i-krampus-i-...

È il salario che determina le relazioni tra governo e militari. Nel manuale il soldato è un efficiente ganglio del sistema, un mero esecutore di movimenti nella grande catena di montaggio della guerra.

L’opera mostra come il soldato debba muoversi in una serie continua di posture che sono richiamate dagli ordini degli ufficiali. Il manuale è rivoluzionario perché rappresenta un soldato per la prima volta professionista, che non va in battaglia per l’ethos aristocratico o la lealtà al sovrano. 👇🏻

Nel 1607 compare un manuale destinato a cambiare il ruolo del soldato in guerra. È il Wapenhandelinghe, dell’olandese Jacob de Gheyn. È corredato da 116 immagini e specifica le mansioni dell’archibugiere, del moschettiere e del picchiere. 👇🏻

Jeanne Paquin, la prima regina dell'alta moda (e del marketing) - Pensieri dalla soffitta Figlia di un medico, Jeanne Paquin (1869-1936) aveva iniziato a lavorare come sarta in giovane età, confezionando abiti per l'atelier Rouff

Parigi, 1891. Ci vuole coraggio per aprire una boutique in rue de la Paix, a pochi passi dal tempio moda, la Maison Worth. Ma Jeanne Paquin non è tipo da lasciarsi intimidire da fama e blasoni. Ed è ambiziosa, nonostante abbia poco più di vent’anni lisavagnozzi.altervista.org/jeanne-paqui...

A group of people are in a procession in the marginalia at the bottom of a manuscript. There are eight people in total. The person at the front is playing a fiddle, while the person at the back is banging a set of drums that is being carried by (what appears to be) a child. The other five people in the middle are holding hands.

Medieval villages were often tasked with transporting people to gaol. This could be dangerous and expensive business. Friends and family of criminals could try to free the person through violence or bribery. And if a captive escaped, then the village would collectively be fined £5–£8! 🧵1/5

Si degusta bene tra le tegole colorate!

Un’accorta politica matrimoniale garantiva il regno dai pericoli esterni e rinsaldava legami esistenti (nozze conservative), stringeva patti coi nemici (nozze cautelative), si prestava al doppio gioco (nozze dissimulatorie), insomma i figli bastardi erano una merce da usare nel gioco della politica.

Un esempio di applicazione di questa politica è la Napoli aragonese. Ferrante I ebbe sette figli legittimi e otto bastardi, il padre Alfonso ne ebbe tre (tra cui lo stesso Ferrante) come pure Alfonso II. Il motivo di questa filiazione è rafforzare la dinastia attraverso alleanze matrimoniali 👇🏻

Il fenomeno della bastardy o bâtardise si è sviluppato in particolare nel XV secolo. I figli bastardi potevano assumere un ruolo sociale, politico e militare del tutto consono al proprio status. I figli bastardi non erano affatto stigmatizzati, anzi un’abbondante prole garantiva potere alle casate 👇🏻

A close-up photo of an intricately designed silver gilt brooch, that features a complex, interwoven design. The top has multiple small, rounded protrusions. The foot ends in a stylized animal head.

An early #medieval silver gilt bow fibula (brooch) found in a woman's grave in Lauchheim, dating around 600AD. Decorated with animal interlace, the foot ends in a stylized animal head.
Bow brooches were a common element of women’s dress in south-west Germany. They were worn in pairs,...🧵1/2

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Le straordinarie vittorie conseguite dai militari svizzeri che si distinguevano per coraggio e intelligenza, ne fecero dei mercenari molto richiesti, tanto che i cantoni assunsero il controllo dell’emigrazione e organizzarono l’arruolamento delle compagnie svizzere negli Stati che le richiedevano.

Dopo la strenua fedeltà dimostrata durante il Sacco di Roma (1527), la Guardia Svizzera Pontificia divenne una vera e propria istituzione del Papato. I cantoni svizzeri all’epoca erano molto poveri, l’emigrazione diventava un’opportunità. Gli svizzeri offrivano il proprio servizio militare.

Già Sisto IV, prendendo spunto dal sovrano francese che li aveva precedentemente selezionati come guardie del corpo, aveva concluso nel 1479 un accordo con la Confederazione che prevedeva la possibilità di reclutare mercenari elvetici. Giulio II arruolò 150 svizzeri come proprie guardie nel 1506.

Nel 1512 papa Giulio II fece dei doni costosi ai mercenari svizzeri per il valore dimostrato nelle battaglie contro la Francia. Tra questi c'erano stendardi di seta realizzati con damasco pregiato. Alcune di queste "bandiere di Giulio" sono sopravvissute fino a oggi, come questa bandiera di Zurigo.

La legge dei franchi dava più diritti e più riconoscimenti alle donne rispetto alle leggi romane e pure a tutte le leggi medievali e rinascimentali, ma era un progressismo di facciata, in quanto il “prezzo” maggiore era direttamente legato al potenziale riproduttivo.

Quindi ciascuno aveva un “prezzo” e qui si scoprono cose interessanti: l'uccisione di una donna comune in età fertile era multata quanto quella di un aristocratico, ma una donna incinta aveva anche più valore dell’aristocratico. Il “prezzo” di una regina incinta era incalcolabile. 👇🏻

Come molti sanno il guidrigildo longobardo è un risarcimento economico che veniva corrisposto alla parte offesa per evitare che questa rispondesse con una vendetta di sangue. Pertanto le persone avevano ognuna un valore economico (aestimatio capitis) a seconda della propria posizione sociale 👇🏻

Quindi, mantenere l’esercito nella campagna che portò alla famosa battaglia di Pavia, costò il 33% circa dell’intero reddito annuale dell’impero. In spagnolo esiste un espressione, oggi un po’ in disuso: “poner una pica en Flandes”, per indicare un’attività particolarmente complessa e costosa.

Le guerre del XVI sec. erano molto costose! La campagna imperiale in Italia del 1524-25 è costata all'imperatore Carlo V 943.046 ducati. Per un confronto, nel decennio del 1520, il reddito annuo totale delle sue principali province (Castiglia, Napoli e Paesi Bassi) ammontava a 2.844.797 ducati circa