Marzia Maccaferri

Not sure I’ll agree with this book or its thesis, but I’m definitely going to read it. And for the first time in my career as a historian, my narrow, nerdy interests are part of the public debate, and that feels great!

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📝 Don't miss this article from the current issue of #BJPIR

'Carving up the territorial integrity of the United Kingdom and blaming the European Union for it: The United Kingdom’s narration of Northern Ireland’s post-Brexit trading status' by Paul Copeland & @marzmac.bsky.social

🔗 buff.ly/wkD4n6A

Gramscian friends, help me out here: I can’t find the reference to an article on the German translation of the Prison Notebooks, probably published in the International Gramsci Journal.

Do you remember it?

Eric Hobsbawm, writing in 2007 for the Italian newspaper La Repubblica confirmed: ‘I think we in Britain were among the first to notice Gramsci, mainly because many British soldiers who returned home after fighting in Italy had heard of him.
#Gramscianisation
#new_paper

English historian Christopher Hill, though stating that Gramsci’s work was never discussed within the Communist Historians Group admitted that ‘the members of the Group had arrived independently at some of the ideas which Gramsci had so effectively presented’.
#Gramscianisation
#new_paper

Jamaican-British cultural theorist Stuart Hall in his posthumous memoir recalled that while collaborating with the Universities and Left Review in the 1950s, ‘there was a notion of hegemony operating there already […] although none of us had yet read a word of Gramsci’.
#Gramscianisation
#new_paper

Quel che resta di Starmer un anno dopo La vittoria del premier laburista in Gran Bretagna aveva riacceso le speranze delle sinistre socialdemocratiche in tutta Europa. Cosa è andato storto?

Some reflections on Starmer's crisis (in Italian).

Thanks to Stefano Feltri and appunti.substack.com.

Quel che resta di Starmer un anno dopo.
open.substack.com/pub/appunti/...

If you are in Florence this week, join us.

www.sissco.it/wp-content/u...

An importa new archive. enricoberlinguer.fondazionegramsci.org?fbclid=IwZXh...

@modernitaly.bsky.social

La #Resistenza italiana 80 anni dopo. #ModernItaly e #Asmi ospitati alla #Luiss.

La #Resistenza italiana 80 anni dopo. #ModernItaly e #Asmi ospitati alla #Luiss.

Democrazia vs popolo L’eterno ritorno di Nigel Farage e il successo di Reform certifica che in Gran Bretagna si sta sgretolando il rapporto tra istituzioni e meccanismi democratici con la legittimazione popolare

Farage ha vinto con parole d’ordine di sinistra, sostenute però da una piattaforma di destra radicale (servizi ai soli britannici, nazionalizzazione in funzione militare).

Ho provato a fare un po' di ordine nel caos post-elezioni

open.substack.com/pub/appunti/...

e a una banalizzazione del discorso pubblico - come stiamo un po' tutti facendo impuntando tutto a quel "cattivone" di Starmer la sola colpa.

Ma non continuiamo a fare confusione fra le nostre personali antipatie politiche e l'analisi politica di sistema. Qui c'è in ballo qualcosa di più grande.

che deve trovare rappresentanza attraverso un sistema elettorale rigidamente maggioritario porterà a una polarizzazione costante - come ha già mostrato il trend del partito conservatore -

Le cause sono molteplici e di lungo periodo e le implicazioni sono profonde: un sistema ormai diventato faragginosamente multipartitico

I paradossi della (quasi) nazionalizzazione delle acciaierie inglesi Il governo laburista ha spinto il parlamento a votare in modo trasversale un intervento di emergenza per tenere aperti gli altiforni di British Steel. L’inizio di una nuova epoca?

Non facciamo confusione. Reform e Farage hanno buttato sul tavolo le nazionalizzazioni dell'acciaierie di Scunthorpe usando un leitmotif "di sinistra" ma su una piattaforma di destra nazionalista.

appunti.substack.com/p/i-paradoss...

molto banalmente, non si spiega il motivo che ha spinto gli elettori - sempre meno: affluenza al di sotto del 50% - a sostenere un partito che promette più tagli al sistema di welfare, vuole sostituire l'NHS con le assicurazioni private e ha già assicurato licenziamenti á la Musk.

Spiegare la sconfitta politica laburista col solo argomento dell'abbandono di politiche "di sinistra" è, dal mio punto di vista, estremamente limitato e rischia di essere controproducente:

il lento ma persistente smantellamento del sistema bipartitico. Che magari a qualcuno può anche sembrare un trend positivo.

accusato di aver perso in quanto diventato un partito neoliberale, fascista, contro gli interessi della classe lavoratrice ecc. ecc., noto con piacere, ma anche con sorpresa, che sia un giornale statunitense a rilevare il nodo principale e potenzialmente "sovversivo" delle scorse elezioni:

After 100 Years, Britain’s Two-Party Political System May Be Crumbling (Gift Article) Nigel Farage’s right-wing populist party, Reform U.K., is presenting a serious challenge to the governing Labour Party and to the opposition Conservatives.

Mentre capisco, e magari un po' condivido, quell'atteggiamento del "io-ve-lo-avevo-detto" nei confronti del partito laburista che ha subito una bella batosta alle elezioni locali,

#Gramsci died in Rome on April 27, 1937

particularly by selectively disseminating messages within what we now call the media system.

From an early age, Gramsci had been familiar with the #CatholicChurch ’s ability to generate and sustain consensus and coercion without direct violence, relying instead on the continual repetition and reinvention of its cultural codes through various practices,

In a little-known article from 1977, Eric #Hobsbawm argued that Antonio #Gramsci was able to theorize the concept of #hegemony so effectively because he was Italian.

La coalizione dei volenterosi di Starmer Il premier britannico è il promotore del nuovo formato intergovernativo che discute la strategia europea sull’Ucraina. Analisi del nuovo “starmerismo” globale

Le mie ultime 10 righe.
Grazie a Stefano Feltri per l'ospitalità.

La coalizione dei volenterosi di Starmer open.substack.com/pub/appunti/...

Naples 1925 The untold story of how the volcanic landscape surrounding Naples influenced a crucial moment in twentieth-century intellectual history  A New Yorker “Bes...

Unsolicited reading suggestion: This is a fantastic book—one of the best I’ve read in years. It’s the kind of book I wish I had written myself.

yalebooks.yale.edu/book/9780300...

The thwarted Marxist of Balliol Christopher Hill was much better at analysing the revolution than he was at fomenting one.

www.newstatesman.com/culture/book...

L’europeista riluttante Starmer adesso deve fare una scelta Nel vuoto di leadership dell’Ue, il Regno Unito sembra aver puntato sul ritorno a una politica europea diretta dai governi e dagli stati, non dalle istituzioni comunitarie. Una vecchia storica posizio...

My two cents on #Starmer and #Europe.
In Italian.

www.editorialedomani.it/politica/mon...