Alessandro Trocino

#disuguaglianze #ridistribuire #ricchezza #governoMeloni #manovra #povertà
Sforzati, di più.
Oggi per @mm-repubblica-bot.bsky.social

#bookcity una settimana ricca di eventi. Qui il programma, ricchissimo e per tutti i gusti e le età: www.bookcitymilano.it
Alcuni eventi saranno dedicati al sociale. Per cominciare, lun e mar letture degli studenti del Volta ed interventi di Luigi Pagano e @aletrocino.bsky.social. Da non perdere!

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"Se sono matto, per me va benissimo"

"Il mostro" su Netflix, non fermatevi alla prima puntata Dalla Rassegna del Corriere della Sera

"Il mostro" su Netflix, non fermatevi alla prima puntata
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Alessandro Trocino (@altrox) Cento anni fa - Corriere della Sera - 24 ottobre 1925 Le tre battaglie Benito Mussolini lancia tre battaglie: una per la lira, una per il grano, una per l’Italia meridionale. Squadrismo «La vi...

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La scena della Knesset con Trump che ringrazia "Bibi" è oscena.

Il punto, forse, è che Eugenia Roccella non sa connettere il cervello con la parola, pensa di potersi esprimere liberamente e non sa che quando si parla di queste cose bisogna ponderare ogni sillaba. Che poi è lo stesso problema di Francesca Albanese.

Comunque il premio Nobel per la Letteratura dell'anno scorso ce lo siamo scordati subito tutti (aiutino, era J. F.)

Scampagnate a Gaza, gite ad Auschwitz, ma quanto si diverte questa sinistra.

11.01, il Comitato svedese annuncia il premio Nobel per la Pace a Maria Corina Machado. 14.47 La Lega formalizza, in Parlamento e a Bruxelles, la proposta di assegnare il Nobel a Trump. Domani potrebbero formalizzare la proposta per il Pallone d'oro a Christian Pulisic e lo Strega a Vannacci.

Due morti per droga (droga in carcere?) a San Vittore non si meritano granché sui siti online. Notiziola in fondo, dopo Garlasco, dopo Battocletti, dopo Pascale. Si può morire di droga tagliata male in carcere, in un carcere disastroso, e tutto sembra rientrare nella normalità.

L'ingenuità di Baricco, scritta bene.

Mentre lo si glorifica e si decide se dargli il Nobel per la pace, Trump chiede l'arresto del sindaco di Chicago e del governatore dell'Illinois.

Ottima la pace. Festeggiamo, noi che possiamo. Non possono 1200 israeliani uccisi da Hamas e 67 mila palestinesi uccisi dal governo di Netanyhau. Dal deserto che hanno fatto, e che chiamano pace, non nasceranno fiori.

Il problema di Francesca Albanese è che istintiva, non controlla le parole, il contesto, non è equilibrata, si fa sfuggire cazzate su cazzate. Per una che sta maneggiando, per conto di un'organizzazione internazionale, un tema così esplosivo è un problema molto grave.

Il campo largo in diretta.

Tridico chi?

Questa cosa che la destra si fa rappresentare su La7 solo da Bocchino o da Giubilei è ridicola. Abbiamo i portavoce della maggioranza che parlano per tutti, difensori civici della destra

Dovrebbero essere esposte ovunque

La sinistra dell'odio, la destra dell'amore. Edoardo Ziello, deputato della Lega: "Bisogna autorizzare l'uso dei manganelli per far rinsavire i manifestanti». Un altro leghista, Max Bastoni, in perfetta coerenza, usava questo slogan nei suoi manifesti: "Bastoni contro l'immigrazione".

Meloni, governo e provocazione non stanno insieme

Francesca Albanese che dice al sindaco di Reggio Emilia che la premia e che chiede la liberazione degli ostaggi, che "ha sbagliato" e "non lo dica mai più", è una delle scene più tristi e più umilianti che si siano viste di recente. Una persona arrogante, senza equilibrio e senza rispetto.

Quelli della Flotilla sono come le Brigate internazionali della guerra di Spagna, ma senza armi.

In pratica, Trump e Netanyhau si sono accordati per la Riviera di Gaza di cui si parlava. Unica differenza, ci saranno anche i palestinesi. Serve sempre forza lavoro nei resort.

Il punto più agghiacciante del piano in 20 punti di pace di Trump: per ogni ostaggio morto, saranno resituiti 15 palestinesi deceduti.

Hanno fatto un deserto e lo chiamano pace.

Lo psicodramma Flotilla, nei giornali stranieri, a cominciare da Spagna e Francia, non esiste. Eppure a bordo ci sono anche spagnoli e francesi. Siamo noi i soliti del melodramma oppure loro troppo distratti?

"Il re del vermentino". Quante stronzate nei titoli. E poi, francamente, importa che fosse un produttore di vino e non un commerciante di seta?

Che la destra voti per rispedire Salis nelle carceri ungheresi a me continua a sembrare un fatto gravissimo.